Capezzoli Introflessi-a cura del Prof. Massimo Vergine-Roma
Università "Sapienza" di Roma
I capezzoli introflessi ,detti talvolta capezzoli ciechi o invertiti sono un anomalia abbastanza frequente da cause verosimilmente di origine genetica: infatti è facile riscontrarlo in generazioni successive della stessa famiglia.
In media la patologia dei capezzoli introflessi può interessare il 2% delle donne.
I capezzoli introflessi possono interessare una o entrambe le mammelle.
I capezzoli rivestono una rilevante importanza per quanto riguarda l'immagine femminile,e una loro evidente anomalia può causare spesso sin dall età adolescienziale problemi di tipo psicologico, ma ancor più in età adulta oltre a questo aspetto vi è anche da mettere in risalto la funzione dell'allattamentoche potrebbe essere compromessa . Per la maggior parte delle donne che presentano i capezzoli introflessi è difficile iniziare e mantenere un normale allattamento al seno, causando talvolta anche segni di irritazione e infiammazione dovute alla difficoltà della suzione daparte del neonato .
Secondo alcune teorie è dovuto ad un arresto di sviluppo per la mancanza di fibre muscolari che nascono dalla placca muscolare dell'areola associato talvolta a tralci fibrosi che trattengono i dotti galattofori e spesso associata spesso ad ipoplasia dei dotti.
I capezzoli introflessi possono provocare sia disturbi di ordine psicologico sin dall'adolescenza sia di natura fisiologica quale la difficoltà o impossibilità all'allattamento.